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Ma poi per questo

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… ma poi per questo si dovrebbe

imparare a vivere

per il profilo netto del gabbiano

che s’è posato l’altro ieri sera

sullo spigolo più alto del palazzo

affacciato sopra la tramvia

 

e per i capelli dei ragazzi

nell’ombra dei viali

 

e ancora

per la musica fluente dell’estate

                                     bisognerebbe vivere

e per i profumi dell’autunno

e di ogni verderosa primavera

 

per l’intimo battito occulto dell’inverno

 

e per ogni sorriso strappato al dispetto

alla noia

   alla cupezza

             al dolore.

 

Per ogni impronta lasciata

nella polvere.

 Rosa Maria Cantatore - 11/07/2018 14:13:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

Alberto, Giovanni,Klara, Laura, Salvatore: vi ringrazio così, in ordine alfabetico.
Felicissima del vostro apprezzamento :)

 Klara Rubino - 06/07/2018 10:08:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

L’impronta nella polvere è l’immagine che sintetizza anche le altre, che ci fa intuire quale sia lo sguardo del poeta:uno sguardo e di speranza e di malinconia esistenziale; forse l’una emozione rafforza l’altra.
Bellissima!

 Laura Turra - 06/07/2018 05:30:00 [ leggi altri commenti di Laura Turra » ]

Spesso si vive come aspettando qualcosa d’altro. Eppure basterebbe guardare quel che ci è dato, amare ciò che c’è. Partire da lì, dalle mille sfaccettature che il tempo e la vita mostrano (che bel verso: “l’intimo battito nascosto dell’inverno”).
Ciao Rosa!

 Giovanni Rossato - 05/07/2018 21:28:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Si Rosa, per questo bisogna vivere e versi così belli servono a ricordare la "missione" di un poeta: mostrare ciò che è sotto gli occhi di tutti ma che i più non vedono e che può rendere migliore la loro vita.
Grazie

 Alberto Becca - 05/07/2018 19:39:00 [ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]

se lo sai o non lo sai vedrai.. / a vivere non si impara mai../ Lo sa anche il gabbiano, lo sanno i ragazzi / è scritto in cielo e sugli arazzi / nei musei; a vivere (ci giurerei)/ nessuno è mai stato abilitato / nessuno alla vita si è laureato / nessuno conosce bene l’ estate / nessuno nelle cupe giornate / d’ autunno puo’ dire se l’ inverno / durerà per lui un attimo, un giorno o in eterno

 Salvatore Pizzo - 05/07/2018 18:25:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

... Anche per versi così belli bisognerebbe vivere...
Un saluto

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